venerdì 9 marzo 2018

Yoga Sutra di Patanjali


Lo Yoga Sūtra di Patañjali è un testo filosofico indiano, risalente ad un'epoca storicamente imprecisata compresa tra il III sec a.C. ed il IV sec. d.C., ritenuto fondamentale ed unico nel suo genere.
L'opera consiste in una raccolta di 196 aforismi (sūtra), ovvero delle brevi e significative frasi concepite per essere memorizzate con facilità in modo da essere riportate oralmente, come da tradizione, per condividere e tramandare la conoscenza. Questi aforismi delineano il percorso che il vero praticante di Raja Yoga dovrebbe seguire per raggiungere lo stato di samadhi o supercoscienza cosmica.

mercoledì 7 marzo 2018

Lung-Ta: le bandierine di preghiera tibetane




"Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo"

Questa bellissima e delicata citazione l'ho trovata diverso tempo fa in una foto su internet e mi è sempre piaciuta molto. Per il suo significato, così bello e profondo, mi ha sempre fatto venire in mente le bandierine di preghiera tibetane. Sicuramente ci sarà capitato di vederne, sono delle piccole bandierine colorate e decorate, attaccate, una di seguito all'altra, su di un filo. Ma cosa c'entrano con questa frase e cosa rappresentano? Perlopiù vengono utilizzate in Tibet e negli ambienti di fede buddhista dove solitamente vengono esposte davanti ai templi, nei luoghi sacri, sulle cime delle montagne, ovunque vi sia abbastanza vento che le faccia muovere il più possibile. Questo poiché si ritiene che il vento abbia il compito di trasportare nell'aria, attraversando luoghi vicini e lontani, le benefiche vibrazioni prodotte dalle preghiere contenute al loro interno. Tradizionalmente le bandiere di preghiera sono usate per promuovere la pace, la compassione, la forza e la saggezza.

lunedì 4 luglio 2016

Tempio Vaishnava Roma - Corsi estivi di hatha yoga



Il Tempio Vaishnava Roma è situato a ridosso della Pineta Sacchetti ed è un luogo di preghiera e di meditazione dove si pratica il Bhakti yoga, lo yoga dell'Amore e della Devozione.

Il Tempio resterà aperto per tutto il periodo estivo e, per la prima volta, accoglierà dei corsi di hatha yoga, per i suoi fedeli e per chiunque vorrà parteciparvi. Se il tempo lo permetterà sarà bellissimo

domenica 15 maggio 2016

Menopausa e Sitali pranayama, il respiro rinfrescante

Giusto qualche settimana fa mi sono trovata a parlare con una mia allieva di questo passaggio così delicato quanto fondamentale nella vita di una donna: la menopausa.

Parlare con lei mi ha aperto un mondo, finora non avevo avuto la necessità personale di approfondire l’argomento e, riflettendoci, l’unica cosa che avevo ben chiara è che per tradizione non è vissuta per nulla bene. Troppo spesso vengono sottolineati solo i fastidi che ne derivano: si inizia con i cicli irregolari, a volte le emicranie, si è preda dell’irritabilità, dell’ansia per arrivare infine alle temute vampate. Questi sono solo alcuni dei sintomi più comuni che naturalmente variano da donna a donna, e da non banalizzare, assolutamente. Ma ciò che ci tenevo a sottolineare è che troppo spesso però ci si dimentica che si tratta di un passaggio naturale ed evolutivo del nostro corpo, un momento di crescita ricco di significati da scoprire e di segnali da imparare a riconoscere, un’occasione quindi per dare attenzione al nostro corpo ed imparare ad ascoltarci. Ad esempio le

venerdì 15 aprile 2016

Jala Netii - Pratica di pulizia per alleviare i sintomi dell'allergia


Da qualche giorno, per via dell’allergia da pollini, fatico un pochino a respirare e dormire bene, per caso capita anche a voi? Se è così questo post fa per voi!
Per ovviare a questi inconvenienti ho intensificato la pratica di Jala Netii (la pulizia delle cavità nasali) poiché, tra i vari benefici, vi è anche quello di alleviare i sintomi allergici e devo ammettere che ne ho già tratto molto giovamento.
Ma questo è solo uno dei tanti benefici! Questa è una pratica utilizzata già da millenni nello Yoga e contribuisce a prevenire ed eliminare sinusiti, rinorrea, raffreddori e riniti allergiche. Aiuta a mantenere il buon funzionamento dei meccanismi di drenaggio e secrezione dell’intero orecchio (incluse le trombe di eustachio fino al tratto naso-faringeo), del naso e della gola. Inoltre rafforza anche gli occhi grazie alla stimolazione sanguigna

mercoledì 9 marzo 2016

Vira Dhanura Mudra - I movimenti dell'Arciere


Quando desiderare non basta attingiamo dal Guerriero Arciere che è in noi l’energia della Forza, della Volontà e dell’Azione.
 
…quando desideri qualcosa tutto l’Universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio…” Quante volte ci è capitato di leggere questa frase. E’ tratta da un libro di Paulo Coelho, L’Alchimista, che narrando le avventure di un ragazzo in cerca della sua leggenda personale ci avvicina ad una delle potenti Leggi dell’Universo parlandoci del potere dell’Intenzione.
Per intenzione intendo il pensiero pensato tanto da essere consolidato in noi ed in grado di smuovere, attraverso profonda emozione, la realtà. Si può quindi dire che l’intenzione è un pensiero talmente carico di emozione da essere già percepito come realizzato.
Con le parole di Deepak Chopra: L’intenzione è il punto di partenza di ogni sogno. E’ il potere creativo che soddisfa tutte le nostre esigenze”.

venerdì 19 febbraio 2016

Quando spedire una cartolina diviene un piccolo rituale di felicità

 
Ricordo che fino a un po’ di anni fa, quando internet e la posta elettronica ancora non erano di uso comune, le cartoline e le lettere erano l’unico mezzo che avevamo per comunicare a distanza.
Si, certo, c’era anche il telefono, ma visto che prima eravamo anche dei gran parlatori e non esistevano le tariffe flat bensì la spaventosa “chiamata interurbana”, esisteva anche il lucchetto, e quindi niente da fare…perché ve li ricordate il lucchetto ed il telefono grigio con la rotella, vero?! Ehehe :D
 
Parlando delle cartoline in particolar modo, ricordo con affetto quanto era bello riceverle. Erano dei piccoli concentrati di gioia, portavano messaggi e saluti da posti lontani, parole d’amore accompagnate da una lieve carezza ad occhi chiusi, momenti che condivisi divenivano più belli e significativi….è un vero peccato che siano state rimpiazzate da e-mail e bollette.
E proprio perché mi piacevano molto ed era bello riceverne che ho deciso, già da qualche anno, di ricominciare a spedirle inserendo questa pratica, ormai obsoleta, tra i miei personali rituali di felicità.
 
Vi state chiedendo che cosa sono i rituali di felicità? :)
 
I rituali di felicità sono dei semplici ma significativi gesti che ci hanno lasciato dentro una bella sensazione tanto da volerli ripetere, renderli dei “riti”, per poter sottolineare o rivivere momenti di grande bellezza o di profonda connessione, con una persona o con noi stessi.
 
Ci vogliono i riti». «Che cos’è un rito?» disse il piccolo principe.
«Anche questa è una cosa da tempo dimenticata», disse la volpe.
«È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore».
 
Questo mese ho deciso di parlarvi di questo argomento perché proprio ieri ho ricevuto una cartolina, ma non una cartolina qualsiasi, bensì LA cartolina! Tadaaaaa :)
 
 
LoVe
Tiz
 
 

mercoledì 17 febbraio 2016

Dhammapada - 51


 
Deludenti
come un fiore bello
ma senza profumo
sono le parole sagge
senza retta azione.
 
 
Namaste _/|\_
Tiz
 
 
 

martedì 29 dicembre 2015

Latte di Kefir – Un prezioso aiuto nell’assunzione della vitamina B12 per coloro che seguono una dieta vegetariana

Ormai è passato davvero molto tempo da quando ho ricevuto in dono i granuli di Kefir. Inizialmente non avevo idea di cosa fossero, vagamente sapevo che erano molto salutari per il nostro organismo e che il latte che producevano aveva un buon sapore, così ho accettato di provare ad utilizzarli. Ok, la dico tutta, mi piaceva anche l’idea di prendermi cura di un funghetto tibetano :D
Questo fungo in realtà è originario delle regioni del Caucaso e si ritiene sia una delle colture più antiche fra quelle consumate ai giorni nostri. Nel tempo è divenuto molto popolare in Russia, poi è arrivato in Italia dove è conosciuto in diversi modi, tra cui anche con il nome di fungo tibetano, questo perché se ne fa un largo consumo anche in Tibet, soprattutto tra le comunità monastiche.
Si tratta di una bevanda a base di latte, dal sapore molto gradevole, rinfrescante e salutare.
E’ un latte fermentato simile allo yogurt, ma a differenza di quest’ultimo risulta essere più cremoso, leggermente meno acido e più dolce.
Non è un prodotto creato in laboratorio, si tratta invece di una simbiosi naturale di fermenti scoperta e apprezzata dall’uomo già migliaia di anni fa. Kefir infatti deriva da una parola armena, keif, che significa benessere.
Iniziamo quindi a parlare dei benefici che derivano dall’assunzione quotidiana del latte di Kefir.

mercoledì 23 dicembre 2015

Cos'è yoga?


...cos’è Yoga?

Se ponessi la domanda "...ma che cos'è Yoga?" probabilmente rimarrei sorpresa nello scoprire in quanti modi diversi viene inteso. 
Infondo, pensandoci bene, anch'io all’inizio avevo una visione decisamente limitata di quello che poteva rappresentare, poi, con il tempo, ho scoperto diversi percorsi yogici, ho imparato che dietro ad una semplice affermazione può esserci un mondo ancora tutto da scoprire o che anche un sorriso è Yoga. Quindi dalla visione limitata sono poi passata alla visione confusa... :O)
In effetti, chi si avvicina allo Yoga per la prima volta può perdersi tra i vari metodi, le pratiche, le tecniche che attualmente vengono proposte e risultare un po' confuso, oppure associare la pratica esclusivamente a ciò che ha

giovedì 3 dicembre 2015

Yoga for Nepal

 
"Come con un mazzo di fiori
si possono intrecciare ghirlande
con questa nostra esistenza umana
possiamo fare ghirlande
di nobili azioni"
(Dhammapada)

 
Dopo una breve introduzione su queste discipline di origine antichissime, condivideremo delle lezioni complete ed accessibili a tutti, dai neofiti ai praticanti esperti.
Il contributo andrà interamente devoluto a favore della costruzione di una scuola in Nepal, zona devastata dal terremoto, attraverso un Maestro responsabile del progetto, in partenza il 23 dicembre 2015, che parteciperà ai vari eventi.

venerdì 27 novembre 2015

L'Inizio di un Cammino...

Tic! Tac! Tic! Tac! Questo è il rumore che fa l’orologio appeso alla parete dietro di me e che sembra essersi messo d’accordo con il puntatore del pc. Entrambi scandiscono all’unisono il tempo che passa su una pagina bianca e io qui, di fronte a lei, a chiedermi di cosa potrei mai parlarvi questa volta.
Avrei tanto da raccontare e condividere ma, in questo momento, periodo, così denso di emozioni che fatico quasi a contenerle, ho una sola parola che mi risuona in modo particolare e che a pensarci bene rispecchia anche un passaggio importante un po’ per tutti in questo periodo…la parola è “inizio”.
Ci siamo appena lasciati alle spalle il vecchio anno con tutte le sue prove, alcune delle quali le abbiamo brillantemente

mercoledì 30 settembre 2015

Adityasana - Dall'Edera alla Dea

Il 30 settembre, secondo il calendario celtico, inizia il mese di Gort, ossia il mese dell’Edera. Come non cogliere l’occasione per parlarvi di questa meravigliosa pianta, che amo praticamente da sempre.

L’edera è una pianta perenne, sempreverde e rampicante che cresce spontaneamente, quindi è molto facile trovarla sia in città che in parchi e boschi. Il suo fusto, legnoso e forte, tende ad aggrapparsi ad alberi, staccionate, muri e a qualsiasi altra cosa riesca ad assicurarle stabilità. Già questa sua caratteristica denota la sua natura calma ed imperterrita, l’edera con infinita pazienza è in grado di avvolgere lentamente ed interamente mura e case. Si dimostra quindi perseverante e costante nel portare a termine il lavoro intrapreso.

mercoledì 23 settembre 2015

Viaggiare leggeri, aperti al fluire degli eventi, liberi da aspettative…e ritrovarsi a Toffia :)


Per molti questa può essere una vera e propria sfida. Siamo fin troppo abituati a pianificare ogni singolo minuto della giornata, ad incastrare i vari impegni, lavoro, famiglia, a programmare persino il tempo libero, dal caffè con un’amica alle tanto desiderate vacanze. Ho scoperto che siamo diventati talmente bravi a farlo che ormai ci viene automatico e l’idea di concedersi, non dico un viaggio, ma una piccola gita fuori programma, può anche creare non pochi disagi a livello emotivo. In alcuni casi programmare è doveroso e sicuramente utile ma, come tutte le cose, quando questo non è più in armonia con noi stessi o ci preclude delle esperienze, quando programmare ogni singolo spostamento è solo un modo per mascherare uno stato d’ansia ed il controllo è l’unica possibilità di alleviarlo, allora forse ci stiamo perdendo qualcosa…la spontaneità e la leggerezza.
Ho scelto questo argomento perché proprio di recente ho potuto constatare di persona come queste dinamiche possano precludere esperienze belle ed importanti. Avevo deciso da tempo di fare una visita ad un monastero buddhista che si trova nella provincia di Rieti, il Santacittarama, e, visto che voleva avvicinarsi alle pratiche meditative, ho proposto ad un’amica di accompagnarmi.
Siamo partite di buon mattino, con un tempo terribile in pieno temporale. L’idea iniziale era di arrivare al monastero presto per unirci alle pratiche dei monaci…ma anche no :) Non conoscendo la strada ce la siamo presa comoda e, senza programmarlo, ci siamo godute tutto il viaggio.

Equinozio d'Autunno

 


 
23 Settembre 2015 - Equinozio d'Autunno
 
E' la penultima porta dell'anno agricolo, quella che indica la chiusura della stagione dei frutti e l'imminente avvicinarsi della stagione della morte, l'Inverno. E' un momento di preparazione, dove si fanno i conti, soprattutto di ciò che si è seminato durante l'anno.
Dalle antiche popolazioni celtiche veniva festeggiato con il nome di Mabon: il giovane dio della vegetazione e dei raccolti. E' il tempo di raccogliere dagli ultimi frutti ben maturi i semi che ci serviranno per l'anno successivo, in primavera.
Mabon è anche il tempo dell'Acqua, l'elemento corrispondente a questa porta cardinale, l'elemento dell'Ovest: legato

giovedì 16 aprile 2015

Inizio di primavera, quando ci sfiora il leggero ricordo di essere già stati verdi

Sono bastati pochi giorni di sole dal profumo di primavera per ridestare quel bisogno di terra, verde e luce dal quale mi lascio, sempre molto volentieri, sedurre. Complice la stagione invernale, che naturalmente ci porta a ricercare il tepore della tana/casa, ad avere la possibilità di poter godere di poche ore di luce e a stare mal volentieri all’aperto per il freddo, era un po’ che non mi concedevo una lunga passeggiata nel parco.

venerdì 3 aprile 2015

Pensiero di primavera...

 
"...perché vuoi dirmi che la primavera non è venuta?
Io vedo dovunque i fiori. Che mi importa se tu dici che essi non ci sono.
Vedi, io li colgo anche per te..." =)
(F. Tozzi)
 
 
 
LoVe
Tiz
 
 


giovedì 18 dicembre 2014

Favola d'Amore di Hermann Hesse


"Appena giunto in paradiso Pictor si trovò dinnanzi ad un albero che era insieme uomo e donna. Pictor salutò l'albero con riverenza e chiese: "Sei tu l'albero della vita?". Ma quando, invece dell'albero, volle rispondergli il serpente, egli si voltò e andò oltre. Era tutt'occhi, ogni cosa gli piaceva moltissimo. Sentiva chiaramente di trovarsi nella patria e alla fonte della vita.
E di nuovo vide un albero, che era insieme sole e luna. Pictor chiese: "Sei tu l'albero della vita?".
Il sole annuì e sorrise. Fiori meravigliosi lo guardavano, con una moltitudine di colori e di luminosi sorrisi, con una moltitudine di occhi e di visi. Alcuni annuivano e ridevano, altri annuivano e non sorridevano: ebbri tacevano, in se stessi si perdevano, nel loro profumo si fondevano. Un fiore cantò la canzone del lillà, un fiore cantò la profonda ninna nanna azzurra. Uno dei fiori aveva grandi occhi blu, un altro gli ricordava il primo amore. Uno aveva il profumo del giardino dell'infanzia, il suo dolce profumo risuonava come la voce della mamma. Un altro, ridendo, allungò verso di lui la sua rossa lingua curva. Egli vi leccò, aveva un sapore forte e selvaggio, come di resina e di miele, ma anche come di un bacio di donna.
Tra tutti questi fiori stava Pictor, pieno di struggimento e di gioia inquieta. Il suo cuore, quasi fosse una campana, batteva forte, batteva tanto; il suo desiderio ardeva verso l'ignoto, verso il magicamente prefigurato.
Pictor scorse un uccello sull'erba posato e di luminosi colori ammantato, di tutti i colori il bell'uccello sembrava dotato. Al bell'uccello variopinto egli chiese: "Uccello, dove è dunque la felicità?".

giovedì 18 settembre 2014

La voce sileziosa della vita

"...non c'è nessuno a farti da guida se non la tua vita, che non grida, non urla, ma bisbiglia soltanto. E fino a quando non diventi cosciente, sveglio, presente, consapevole, finchè non ne senti il fascino, finchè non ci entri in armonia, non sarai in grado di percepire la sua voce silenziosa..." (Osho)
 
 
LoVe
Tiz