venerdì 15 aprile 2016

Jala Netii - Pratica di pulizia per alleviare i sintomi dell'allergia


Da qualche giorno, per via dell’allergia da pollini, fatico un pochino a respirare e dormire bene, per caso capita anche a voi? Se è così questo post fa per voi!
Per ovviare a questi inconvenienti ho intensificato la pratica di Jala Netii (la pulizia delle cavità nasali) poiché, tra i vari benefici, vi è anche quello di alleviare i sintomi allergici e devo ammettere che ne ho già tratto molto giovamento.
Ma questo è solo uno dei tanti benefici! Questa è una pratica utilizzata già da millenni nello Yoga e contribuisce a prevenire ed eliminare sinusiti, rinorrea, raffreddori e riniti allergiche. Aiuta a mantenere il buon funzionamento dei meccanismi di drenaggio e secrezione dell’intero orecchio (incluse le trombe di eustachio fino al tratto naso-faringeo), del naso e della gola. Inoltre rafforza anche gli occhi grazie alla stimolazione sanguigna

dell’area oculare e dei dotti lacrimali.
A livello energetico-emotivo la pratica Jala Netii conferisce chiarezza mentale contribuendo a creare un flusso di prana equilibrato tra le tre nadi principali: Ida, Pingala e Shushumna.

Come fare:

Per effettuare il lavaggio bisogna avere una lota: una sorta di teiera in ceramica (ma può

essere anche in plastica, da viaggio) con un beccuccio fatto apposta per essere inserito agevolmente in una delle narici. Solitamente si riempie per metà con acqua calda alla quale si aggiunge un pochino di sale fino (1 cucchiaino ogni 1/2 l di acqua), una volta sciolto il sale, si aggiunge acqua fredda fino a riempimento. Per procedere la posizione corretta è in piedi a gambe divaricate e leggermente chinati in avanti, sarebbe opportuno su un lavandino. Una volta inserito il beccuccio in una delle narici si inclina leggermente la testa dal lato opposto e si respira con la bocca. Una volta trovata l’inclinazione giusta l’acqua comincerà ad uscire placidamente dalla narice libera pulendo l’intera cavità nasale. La facciamo uscire per un po’ poi estraiamo il beccuccio e soffiamo il naso per completare la pulizia. Passiamo all’altra narice ripetendo l’intera pratica alternandole fino ad esaurimento dell’acqua contenuta nella lota. Normalmente è bene effettuarla un paio di volte alla settimana (evitando le ore serali!) ma in caso di necessità anche tutti i giorni. 

Se avete dubbi o domande in merito chiedete pure, sarà mia premura rispondervi quanto prima.
Ah, dimenticavo! Una curiosità: ogni volta che la faccio poi sento il profumo del mare per diverso tempo...ed è una meraviglia :)

Namaste
Tiz



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