Le carote in origine erano viola!

 

Ohhhhh, finalmente sono arrivate le carote viola!!!

Era già da un po' che le aspettavo, ne avevo sentito parlare ma non le avevo ancora viste dal vivo ed ora eccole qui! Belle eh!?...e anche buone!!! ;O)

Forse non tutti sanno che in origine la carota era viola poi gli olandesi, i più grandi produttori di semi al mondo, nel 1500 circa, in onore del re Guglielmo d’Orange, decisero di cambiarle il colore.

Da qui ebbe inizio la trasformazione, che non è avvenuta nei laboratori, come per le moderne "modificazioni genetiche", ma nei verdi campi olandesi, per selezione successiva, ovvero partendo da un seme di carota proveniente dall'Africa del nord. Così nel giro di qualche anno si è arrivati ad una carota arancione, perdendo la semenza delle prime che fino ad allora erano viola o bianche. Quindi le carote non sono solo arancioni ma ci sono anche nere, gialle, rosse e bianche. A seconda del colore hanno anche proprietà differenti, ad esempio la carota nera è ricca di antociani (quelli che si trovano nei mirtilli o nel vino rosso) e contrasta l'effetto dei radicali liberi, i danni provocati dalle radiazioni ultraviolette, la fragilità capillare, è utile a chi ha problemi di circolazione e di origine infiammatoria. Quella gialla ha un alto contenuto di luteina ed è utile per chi ha problemi agli occhi. Questa sostanza, infatti, aumenta la densità del pigmento maculare della retina e riduce fortemente i rischi di degenerazione. Infine, le carote arancioni, che contengono il loro famoso betacarotene che ci regala anche quella bella abbronzatura dorata.

Bene, ora che sono molto convinta che oltre ad essere belle sono anche buone e fanno benissimo non mi resta che provarle ;O)

Buon appetito! ;O)

Tiz 


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