sabato 1 ottobre 2022

AYURVEDA - IL DOSHA VATA E L'AUTUNNO

La scorsa settimana, in occasione dell'Equinozio d'Autunno, nel post "Comprendere il messaggio dell'Autunno, accordarsi al suo potente elemento e danzare nel Vento", vi ho parlato di come questa meravigliosa stagione influenzi la natura che ci circonda e i nostri  corpi, del suo messaggio simbolico, e di quanto sia importante restare stabili e centrati nonostante i suoi possibili effetti destabilizzanti. Inoltre, ho introdotto il concetto che l'Autunno è dominato dal dosha Vata...ma cosa significa?
Cercando di sintetizzare il più possibile, secondo la filosofia ayurvedica, in natura sono presenti 5 elementi (Etere, Aria, Fuoco, Acqua e Terra) e, in quanto microcosmo, gli stessi elementi sono presenti anche all'interno del nostro corpo.
A livello di macrocosmo tutto si muove in armonia ed equilibrio ma noi, con le nostre azioni, generando disarmonia tra  noi e la natura, lo andiamo ad alterare, creando, di riflesso, uno squilibrio anche tra gli stessi elementi presenti al nostro interno. Da questo sbilanciamento si innesca un processo, in principio di  disordine, poi di squilibrio, fino ad arrivare alla manifestazione sotto forma di malattia. 
Consapevoli di questo, gli antichi saggi indiani, hanno creato un sistema di classificazione che permette, in base ai diversi segnali psicofisici, di identificare l'elemento disturbato che li ha generati. Ogni elemento ha delle caratteristiche proprie ed è in relazione con specifiche parti del corpo e relative funzioni corporee ad esse associate. 
Sempre secondo l'Ayurveda i 5 elementi si combinano a coppie per formare tre forze, o interazioni dinamiche, chiamate dosha. Questi dosha si manifestano nel corpo sotto forma di tre principi base e sono: Vata, Pitta e Kapha.

Vata è il femminile di Vayu, il Signore del Vento. Questo dosha è composto dagli elementi Etere (30%) e Aria (70%).
L'elemento Etere (Aakash) ha la caratteristica di essere illimitato, vuoto, spazioso, ed è collegato alle cavità del nostro corpo. Quando questo elemento non è in equilibrio si possono manifestare disturbi come, ad esempio, difficoltà respiratorie, reflusso gastro-intestinale e scarsa circolazione sanguigna.
L'elemento Aria (Vayu) ha la caratteristica di essere sempre in movimento. E' secco, leggero, instabile e mobile. Quando questo elemento non è in equilibrio si possono manifestare problemi legati al sistema nervoso, ansia, insonnia ed eccesso di gas intestinali/addominali.

Vata rappresenta la forza energizzante del corpo e della mente ed è responsabile della nostra adattabilità, sia fisica che mentale. Quando è in equilibrio, il nostro respiro supporta e nutre il sistema nervoso. Risulta più facile essere coordinati nei movimenti e nei pensieri, nei sentimenti e nelle azioni. Le nostre ambizioni ci risultano più chiare e ci sentiamo molto creativi, inclini alla condivisione e pieni di ottimismo ed energia. Quando non è in equilibrio è facile sentirsi "sradicati", poco lucidi e privi di punti di riferimento. Inoltre, si può soffrire di stitichezza, gonfiori, ansia e insonnia, disturbi alle vie respiratorie, alle articolazioni e alla schiena.

Come ho sottolineato nel post precedente, per contrastare gli effetti indesiderati di Vata, è molto importante crearsi una routine di benessere, che, richiamando l'elemento Terra, ci riporti "con i piedi per terra", radicandoci. Anche soltanto pochi minuti di meditazione al giorno sono in grado di aiutarci a tenere sotto controllo ansia e stress, donarci la lucidità e la capacità di discernimento necessari, soprattutto in questa stagione, per fare un bilancio dell'anno passato, capire cosa ci ha appesantito e lasciarlo andare, per far spazio al nuovo. Non a caso la stagione autunnale è associata agli organi di eliminazione come l'intestino, la pelle e i polmoni. Da una parte si processa, si elimina e si fa spazio, e dall'altra, si nutre e si introduce rinnovata energia vitale.

Pace e gioia
Devi Pritam


Gran parte di ciò che condivido è frutto di un'attività costante di ricerca che svolgo su testi o in rete. Nel caso voleste approfondire ulteriormente alcuni aspetti vi invito a contattarmi oppure potete attingere alle fonti alle quali mi sono ispirata, che sono:


Ayurveda - La scienza dell'autoguarigione di Vasant Lad
Il grande libro dello yoga di Gabriella Cella Al-Chamali

www.ayurveda-online.it
www.yoganride.com
www.yoga-magazine.it

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