mercoledì 6 febbraio 2013

Ricetta: Come produrre il Ghee o burro chiarificato


Come anticipato nel precedente post, dove ho illustrato le varie proprietà benefiche del Ghee, mi sono davvero convinta ad introdurre questo prodotto nella mia alimentazione abituale in sostituzione del burro e dell'olio
Chi mi conosce sa che sono una grande seguace del fatto in casa che, secondo me, è sempre la soluzione migliore; in questo modo si è certi della qualità dei prodotti ed in più si ottiene anche un bel risparmio economico che non dispiace. 
Così proprio ieri sera mi sono cimentata nella chiarificazione del burro ^_^

Premetto che per ottenere un buon Ghee è preferibile utilizzare del buon burro biologico di mucca; questo è l'unico ingrediente che occorre. Il processo di chiarificazione consiste essenzialmente nell'eliminazione della parte acquosa, delle proteine e del lattosio lasciando solamente la parte ricca di grassi saturi e vitamine.
Come potete vedere nelle foto sotto ho colto i momenti salienti del procedimento che ora vi illustrerò: la prima foto sta ad indicare che inizialmente avevo con diligenza seguito il consiglio di far sciogliere e scaldare il burro a bagnomaria per evitare che si bruci. Poi però mi sono accorta che ci avrei messo almeno un mese e mezzo per finire così ho optato per un padellino. Tenendo la fiamma al minimo e togliendolo dal fuoco quando bolle troppo vivacemente non si corre il rischio di bruciarlo e si fa prima ;O)
Ho messo tutto il panetto di burro (250g) nel padellino, dopo un po' l'ho fatto a pezzettoni e mescolando in continuazione ho atteso che si sciogliesse del tutto.
Dopodiché è arrivato il momento dove applicare tanta, ma tanta pazienza, togliendo, mano a mano che si formava, con un cucchiaio tutta la schiumetta bianca (perlopiù caseina) salita in superficie.
Quando nel padellino rimarrà soltanto un liquido trasparente e leggermente dorato il Ghee è pronto e lo si può filtrare e mettere in un contenitore. Lasciatelo raffreddare e solidificare a temperatura ambiente poi riponetelo in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce
Se è stato ben chiarificato il Ghee può essere conservato tranquillamente per parecchio tempo anche fuori dal frigorifero.  
Una curiosità: secondo l’Ayurveda (*) il Ghee più potente è proprio quello invecchiato. In India ci sono medici ayurvedici che custodiscono gelosamente le loro dispense di Ghee, per 1 anno, 10 anni e anche per 100 anni. Questo perchè nella scienza medica indiana si dice che il Ghee più è invecchiato e più è curativo. Alcuni saggi, affermano che il Ghee centenario possa guarire ogni tipo di malattia.      
Quando lo usate è importante adoperare sempre un cucchiaino pulito e asciutto per prelevarlo e poi richiuderlo bene. 
Lo potrete utilizzare al posto di tutti gli altri grassi, per qualsiasi uso: spalmato sul pane, messo nei dolci, sciolto e usato per condire le insalate, per friggere oppure preso a cucchiaini a digiuno come valido aiuto in caso di bruciori e gastrite ;O)
Tutto il processo è durato circa un'ora, se deciderete di provare fatemi sapere com'è andata! ^_^
Buon divertimento!
Tiz
 

 



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(*) E' la medicina tradizionale utilizzata in India fin dall'antichità.





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