venerdì 28 dicembre 2012

Il Quarzo Rosa


La prima pietra di cui vorrei illustrare le proprietà benefiche è il Quarzo Rosa. 
Mi capita molto spesso di donarlo, è il minerale base del quarto chakra quindi associato a tutto ciò che è legato al cuore, sia a livello fisico che emozionale.
La sua energia è in armonia con le vibrazioni più pure dell'Universo, stimola in noi la pace interiore, la generosità e l'atteggiamento positivo e propositivo nei confronti della vita.
Ci predispone al perdono e addolcisce i sensi di colpa, la rabbia repressa ed il risentimento. 
In India è nota come "pietra brucia karma" o "pietra del perdono"; la tecnica consiste nel tenerla fra le mani o sul cuore proiettando la sua energia accompagnandola con sentimenti di amore e perdono su una persona o su una situazione per noi difficile. Sembra che questa tecnica sia una vera benedizione sia per chi la pratica che per chi la riceve.
Il quarzo rosa, lavorando in sintonia con il quarto chakra, con l’apertura del cuore, ci apre all’amore universale liberando la nostra spontaneità e creando in noi la capacità ed il desiderio di donare, aiutare e servire gli altri. Armonizza il ritmo cerebrale, elimina i pensieri egoistici per lasciare spazio al pensiero puro, eliminando la confusione mentale. 
Il quarzo rosa viene anche soprannominato la pietra dei poeti e degli artisti poiché sviluppa il senso dell’estetica, stimola la sensibilità verso il bello e non solo nelle arti, ma anche nella vita, verso la natura e i nostri simili.
Questa pietra è adatta anche ai bambini, soprattutto se stanno vivendo qualche situazione difficile e comunque serve per stimolare la loro autostima fin da piccoli.
Sul piano fisico è benefica per i reni e per  il sistema circolatorio. Aiuta a ridurre la tachicardia e ad aumentare la regolarità del battito cardiaco nell’aritmia. E’ di sollievo per tutte le disarmonie e favorisce il sonno. 
Per trarre i suoi benefici la si può indossare sotto forma di ciondoli o di collane, si può portare nella tasca oppure nella borsa.
Prima di indossare una pietra è bene pulirla e ricaricarla. Le pietre sono molto sensibili e, come spiegato nell'articolo di introduzione alla Cristalloterapiaassorbono energia da tutto ciò con cui entrano in contatto.

Io personalmente utilizzo la seguente tecnica:
Per pulire le pietre mettere il gioiello o la pietra stessa sotto l'acqua corrente per alcuni minuti (*), asciugarlo delicatamente e lasciarlo esposto alla luce del Sole per qualche ora (non diretta!). Una volta ricaricato attraverso i raggi solari dovremmo tenerlo gentilmente racchiuso fra le mani per "sintonizzarci" e poi potremo indossarlo. E' possibile effettuare la pulizia e la ricarica ogni qual volta ne sentiamo la necessità in particolare se è venuta a contatto con altre persone e comunque è bene farlo ogni tanto per far riposare la nostra amorevole pietra.

Shanti (che in sanscrito vuol dire "pace")
Tiz


(*) l'acqua non è indicata per tutti i tipi di pietre, ad esempio per quelle di origine gessosa come la selenite non va assolutamente bene! Quindi informatevi prima per non rischiare di rovinarle


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