giovedì 27 dicembre 2012

Di fronte all'Africa (Hermann Hesse)


Bello è avere una patria,
dolce dormire sotto il proprio tetto,
bambini, giardino e cane.
Ma appena riposato dall'ultimo errare,
ecco che già ti allettano paesi lontani.
Meglio è soffrire la nostalgia
ed essere solo sotto le algide stelle
con il proprio struggimento.
Avere e sostare può solo colui
il cui cuore batte tranquillo,
mentre il viaggiatore sopporta fatica e disagi
sempre deluso nella sua speranza.
Più lieve è in verità la sofferenza del viandante,
più lieve che la pace nella natia valle,
dove nella cerchia di domestiche gioie e pene
solo il saggio sa costruire la propria felicità.
Meglio è per me cercare e mai trovare,
invece di stringere calde e intime vicinanze,
perchè sulla terra anche nella felicità,
solo ospite posso essere, mai cittadino.
      

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