giovedì 12 luglio 2012

Il bacio di Venere



Venere, la bellezza - L’energia di Venere fa vibrare in noi la parte più femminile collegata direttamente alla Terra

[…] I princìpi che regolano la bellezza e che si fondano sull’armonia interiore sono stati mistificati e i valori armonici naturali del divenire non sono più ascoltati. Ogniqualvolta noi pronunciamo la parola bellezza evochiamo un’energia che accomuna tutte le forme di vita in una visione più ampia di ciò che il mondo invisibile vorrebbe sperimentare nella materia. Non è difficile instaurare un rapporto con la nostra armonia interiore poiché essa è strettamente collegata all’Armonia che governa tutto il Cosmo. L’Armonia delle Sfere si basa su princìpi matematici perfetti che possono essere “ascoltati” sia con l’udito eterico, sia con l’udito fisico grazie al suono che le riproduce attraverso la sequenza degli Armonici secondo i princìpi che Pitagora ci ha tramandato.
Venere è in grado di aiutarci a riconoscere e integrare consapevolmente nella nostra vita questa assonanza con l’Universo. A seconda del legame, offre doni incredibili: in Toro permette il bel canto, la capacità di interpretare la melodia attraverso il suono della voce; in Bilancia infonda il desiderio di bellezza estetica; in Cancro e Pesci assorbe la valenza più emotiva e dona la capacità di empatizzare con il mondo esterno. Questi sono i segni zodiacali dove Venere si trova più a suo agio perché a lei affini, ma mantiene comunque la sua forza aggregante nel suo percorso anche attraverso tutti gli altri segni dello Zodiaco.
Ma qual è la giusta frequenza per collegarci con la nostra parte intima e profonda, quella che unisce tutto al Tutto? La Terra, e noi con lei, si muove in piena sintonia con tutti gli altri pianeti del sistema solare che, a loro volta, ruotano attorno al Centro Galattico. Il nostro pianeta inserito in questa danza celeste, vibra alla frequenza di 8 Hertz ed è con esso che entriamo in risonanza, con l’energia che ne scaturisce e che tutto pervade e vivifica…quella che noi chiamiamo Amore. Non a caso Venere è considerato il pianeta dell’amore e, nella mitologia, la dea della bellezza. La sua energia permette di far vibrare in noi la parte più solidale e affine al femminile, quella che ci permette di sintonizzarci con la potente energia guaritrice della Terra. I due pianeti sono legati da un’empatia particolare e sono affini da un punto di vista astronomico poiché hanno pressocchè le stesse dimensioni (il diametro di Venere è infatti poco meno quello della Terra), inoltre, Venere è classificato come pianeta in quanto roccioso, e a volte viene definito pianeta gemello in virtù della loro eguaglianza anche come massa, senza contare che sta subendo la stessa evoluzione che ha avuto la Terra nella sua formazione. Ma questo non è tutto; sono accomunati anche da un punto di vista energetico poiché i simboli con cui vengono rappresentati sono identici anche se invertiti, una croce sovrastata da un cerchio per Venere, e un cerchio sovrastato da una croce per la Terra.
Venere nel cielo, da un punto di vista astronomico, è sempre vicino al Sole, a volte come stella mattutina, lo precede, a volte, come stella della sera, lo segue. La sua orbita vista dal nostro punto di vista geocentrico forma con il Sole congiunzioni inferiori (quando si trova tra la Terra e il Sole), e altrettante superiori (quando è il Sole che si trova tra Venere e la Terra).
Questa meravigliosa danza che intercorre tra la Terra, il Sole e Venere rappresenta un ciclo perfetto che si ripete da centinaia di anni; già i Maya lo conoscevano e lo tenevano in considerazione nel calcolo dei loro calendari.
La Terra se ne delizia e partecipa da protagonista a questa relazione d’amore con gli altri due co-creatori che grazie a questa danza, da immemorabile tempo, nell’arco di otto anni disegnano nel Cielo un pentacolo, una perfetta stella a cinque punte. E’ la stella di Venere, l’incontrastato simbolo del Femminile. In esso è racchiuso il segreto della vita, il grande principio della geometria sacra che si basa sul numero aureo. Ogni cosa vivente, così come le galassie, prendono forma secondo queste proporzioni. E’ lo slancio evolutivo che necessariamente pervade l’universo e produce quel creativo movimento a spirale. Tutto questo è racchiuso in questa ciclica danza. […]
Si susseguono le ere, civiltà nascono e muoiono ma questa danza venusiana è sempre uguale e precisa nel tempo. […]
Narra la leggenda che le grandi dee abbiano accumulato le loro energie luminose attorno a Venere e che lì, nei banchi di nuvole, abbiano dimorato per lungo tempo impregnando l’atmosfera della loro vibrazione femminile percepibile da coloro che si mettono in ascolto dentro se stessi. Entrare in risonanza con questa frequenza significa lasciar parlare il cuore, assecondare il fluire delle cose, abbandonarsi con fiducia al proprio io profondo che dimora nel nostro spazio interiore ove la mente non può accedere.
Stupendo è quindi il disegno che dalla Terra vediamo comporsi. Sul velo sottile e trasparente nel Cielo, che appena separa la nostra realtà dalle dimensioni più cosmiche e vaste, Venere armoniosamente intesse un mandala perfetto. Nella sua danza si avvicina alla Terra e poi si allontana e ancora si avvicina per poi nuovamente allontanarsi, sei volte. Sei di questi respiri occorrono per formare una bellissima rosa. La stella, la rosa, i numeri cinque e otto sono tutti simboli sacri attribuiti alla Dea e a Venere quale sua emanazione. […]
L’arco di tempo 2004/2012 rappresenta la fine degli otto anni in cui questo disegno si sta componendo. Le due eclissi di Venere e la Stella che ne deriva ha quindi un alto valore simbolico e energetico poiché ha spalancato una Porta e aperto un passaggio in quel velo sottile del Cielo. E’ quella porta che sta dentro il nostro cuore: varcandola potremo finalmente aprire il collegamento diretto con la dimensione celeste e consapevolmente riconnetterci con la nostra parte divina. […]   

(di Laura Bottagisio - tratto dalla rivista Vivere lo Yoga)      

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