venerdì 13 luglio 2012

La posizione del loto - il mito


Mi riaggancio alla nota sulla sillaba mantrica OM per inserire il primo mito legato alla posizione del loto.

(tratto dal libro i Miti delle Asana - Storie nel cuore della tradizione Yoga di Alanna Kaivalya e Arjuna van der Kooij)

"...Prima dell’alba dei tempi, Vishnu si riposava sul suo cuscino – Ananta il serpente dalle mille teste. Arrotolato sotto Vishnu, Ananta era un posto comodo su cui riposare e le sue numerose teste offrivano riparo e ombra alla divinità sdraiata.
Vishnu e Ananta galleggiavano insieme sul mare cosmico delle possibilità, dove si trova l’universo dopo l’annientamento cosmico. Quando venne il momento di dare inizio ad un nuovo ciclo di creazione, un grande fiore di loto iniziò a spuntare dall’ombelico di Vishnu.
La pianta crebbe davanti a lui, poi il bellissimo fiore di loto si aprì per mostrare le quattro facce di Brahma, il Dio della Creazione, poste all'interno di ogni petalo. Ogni faccia guardava verso uno dei punti cardinali – nord, sud, est e ovest. Da ognuna delle quattro bocche, Brahma pronunciava una delle quattro parti del suono sacro della OM: “ah”, “ooo”,”mmm” e silenzio. Il suono fece iniziare a turbinare l’oceano cosmico che si materializzò nell’universo che conosciamo oggi.
OM è l’epitome della possibilità. E’ da questo suono che nascono tutte le possibilità. Secondo una teoria, le quattro parti della OM rappresentano il ciclo attraverso cui deve passare ogni cosa. La prima parte, “ah” (come in padre), rappresenta la creazione o la nascita. La seconda, “ooo” (come in room), simboleggia il nutrimento o la vita. La terza parte, “mmm”, rappresenta la distruzione o la morte. Queste tre parti vengono presiedute dalla trinità cosmica di Brahma, Vishnu e Shiva.
La quarta parte, che è considerata la più importante, è il suono del silenzio che sentiamo. Dopo aver pronunciato la OM, ci mettiamo in ascolto. Il silenzio rappresenta la risoluzione completa delle tre parti precedenti. In termini yogici, questa risoluzione può essere definita come unità, illuminazione o semplicemente come Yoga. Di solito si inizia e si termina la sessione yoga pronunciando il suono della OM.
Non è una coincidenza se il posto per questo suono creativo sia il fiore di loto che rappresenta la purezza e la perfezione. Il loto è cresciuto dall’ombelico di Vishnu. L’ombelico è il posto attraverso cui veniamo nutriti quando siamo nel grembo materno attraverso cui diventiamo bambini e poi gli uomini che siamo ora..."

PS - Perdonatemi fin da ora se mi è scappato qualche 'spanglish' traducendo :)

(Katia)

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