lunedì 18 agosto 2014

La segnatura - Antica sapienza per nutrire il nostro corpo in armonia con la natura

"Come è il cibo, così è la mente; come è la mente, così è il pensiero;
come è il pensiero, così è l’azione”. Sai Baba

Quanta saggezza e verità in queste parole! Per abitudine, o semplice disattenzione, a volte siamo portati ad alimentare il nostro corpo in modo così poco consapevole e spesso non in linea con le sue reali necessità. E’ già da tempo riconosciuta, sia dalle antiche medicine orientali che dalle più moderne scoperte scientifiche, la capacità del cibo di modificare sia in modo positivo che negativo il nostro corpo e di conseguenza il suo benessere. Partendo dal presupposto che il corpo fisico è la sede della nostro Essere Divino, sarebbe nostro dovere quindi mantenere, per quanto possibile, questo sacro Tempio in buona salute, scegliendo innanzitutto di nutrirlo anziché alimentarlo.
In questo può aiutarci una dieta sana ed equilibrata, in grado di contribuire in modo significativo al benessere e alla salute
del nostro corpo. Al contrario, delle errate abitudini alimentari, possono favorire numerosi squilibri che a lungo andare posso trasformarsi in fattori di rischio per alcuni importanti disturbi.
Sarebbe opportuno quindi imparare, ed iniziare fin da subito a mettere in atto, alcune semplice regole del mangiar sano ed una delle quali potrebbe essere preferire sempre verdura e frutta di stagione, meglio ancora se di produzione locale. Questo perché in genere ortaggi e frutta coltivati in serra hanno meno proprietà nutritive rispetto a quelli cresciuti e raccolti al momento giusto, inoltre, quelli prodotti nelle vicinanze della zona in cui viviamo, avendo subito i nostri stessi influssi ambientali, sono più vicini al nostro corpo e più adatti a mantenerne l’equilibrio.
Un’altra buona regola sarebbe quella di leggere bene le etichette dei prodotti che acquistiamo evitando il più possibile cibi industriali troppo elaborati, quelli precotti e/o ricchi di additivi chimici e conservanti. Iniziamo così a mettere in atto dei piccoli passi per nutrire il nostro corpo in modo più consapevole, potenziando le nostre difese, prevenendo lo stress, semplicemente sincronizzandoci con i cicli naturali.
Infine impariamo ad ascoltare i segnali che il nostro corpo ci invia, a fidarci delle nostre sensazioni e soprattutto delle tradizioni dei luoghi in cui viviamo, che molto spesso contengono molta più sapienza di quanto si possa immaginare.
Ad esempio, anticamente, prima della nascita della farmacologia, per sopperire a carenze nutrizionali, alleviare sintomi di squilibri nell’organismo o curare alcune malattie, si ricorreva a dei rimedi naturali che venivano scelti in base al metodo della “segnatura”. Questo metodo consisteva nello scegliere piante con una somiglianza con l’organo ammalato oppure con la manifestazione dei suoi sintomi. Allusioni alla segnatura sono presenti in alcuni scritti di Ippocrate e Galeno, ma è con Paracelso, che sosteneva che il medico non doveva assolutamente trascurare la “forma dei semplici” (termine con cui s’indicavano, in quei tempi, le piante), che questa tecnica prese la forma di una teoria medica...continua a leggere l'articolo su www.chandrasurya.net 
Fungo_Orecchio

LoVe
Tiz

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