Rifugio Casentini - Belvedere dell'Orrido di Botri (LU) |
Poco più di un mese fa ero di ritorno da un posto incantevole e pacifico, che profumava di boschi e terra fresca, immerso a tratti nell'immobilità totale, madre di un silenzio mai udito. Di quell'esperienza, mi sono nutrita fino all'ultimo, quasi avidamente, consapevole del fatto che ero lì per un desiderio di silenzio già espresso (*). Sono salita su un treno lasciandomi alle spalle quel luogo e quei volti distesi per tornare in un posto dall'aria pesante, con frastuono, volti e colori sbiaditi...credetemi, alcuni minuti di pura confusione! Ma come tutte le esperienze, sia piacevoli che dolorose, ti
cambiano e non mi ci è voluto molto per trovare dentro di me tutta la magia di quel posto, e anche lui, l'amico silenzio, che ora è sempre lì, nel mio piccolo tempio al centro del cuore con tutti i suoi doni e panorami a 360.
Quei giorni, oltre a regalarmi questa preziosa risorsa, mi hanno anche dato la possibiltà di riconsiderare alcune abitudini. Per me, da troppo abituata alla città è stato, per certi versi, come un tornare all'essenziale, a casa. Mi sono riappropriata di una capacità di adattamento non messa alla prova da troppo tempo e ho scoperto quanta finzione e poca bellezza si possano celare nelle abitudini e nello stordimento.
Così una volta tornata a casa ho voluto celebrare questa esperienza e tutto ciò che di prezioso mi aveva donato facendo la prima cosa che mi è venuta in mente per salvaguardare questo stato di profonda serenità e bellezza...ho sfrattato la televisione! :O)
In realtà era già da un po' che ci pensavo, mi serviva solo la giusta motivazione...ma questa è un'altra storia... ;O)
Ah, dimenticavo! Se volete sapere dove si trova quel posto magico cliccate QUI
LoVe
Tiz
In realtà era già da un po' che ci pensavo, mi serviva solo la giusta motivazione...ma questa è un'altra storia... ;O)
Ah, dimenticavo! Se volete sapere dove si trova quel posto magico cliccate QUI
LoVe
Tiz
Nessun commento:
Posta un commento